Giuseppe Gallo. Kant’s cave

Saturday 18 May 2019 at 18.30, Galleria Mazzoli presents the solo exhibition by Giuseppe Gallo La caverna di Kant (Kant’s Cave).

[:it]

Sabato 18 maggio 2019 alle ore 18,30 la Galleria Mazzoli presenta la mostra personale di Giuseppe Gallo La caverna di Kant.                          
In mostra una selezione di opere realizzate dall'artista tra il 2001 e il 2019 e una serie di opere su tavola realizzate per l’occasione.
Giuseppe Gallo, tra i principali artisti contemporanei italiani, è nato a Rogliano (CS) nel 1954. Dal 1976 vive a Roma dove nei primi anni '80 ha stabilito il suo studio nell’ex-pastificio Cerere, quartiere San Lorenzo.

Le opere di Giuseppe Gallo sono caratterizzate da un fitto intreccio di segni, simboli e forme provenienti dal mondo reale e da quello fantastico. Profili umani si uniscono a forme stilizzate di animali in un festoso tripudio di segni che invade la tela con colori brillanti. Anche il linguaggio trova posto nelle sue opere, le lettere si inseriscono nel pattern grafico delle forme come segni simbolici, portatrici di un misterioso significato, mentre i numeri, simboli dell'umano sapere, vengono accostati alle forme stilizzate delle foglie, in una classificazione caotica e fantasiosa del mondo naturale. Gallo nelle sue opere inserisce sapientemente rimandi al mondo filosofico, letterario, cosmogonico, matematico, scientifico e musicale, accordandoli perfettamente in un complesso universo di segni e simbologie. Come scrive Achille Bonito Oliva nel testo del catalogo “Non esiste sfondo nei quadri di Gallo, una sorta di impermeabile parete trattiene i duelli di segni che esplodono sulla superficie pittorica, tirata con colori che ricordano le astratte altezze siderali e le vertiginose profondità marine. Il quadro diventa il teatro di rappresentazione di una arcaica belligeranza tra forze destinate a non placarsi mai, tra energie che possono essere evocate ma mai bloccate. Per questo l’artista usa un linguaggio tra l’organico ed il figurale, tra l’informale ed una sospettabile figuratività”.

Giuseppe Gallo ha esposto in importanti musei italiani e internazionali. Nel 1985 è stato invitato a partecipare alla XIIIe Biennale de Paris. Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 1986 e nel 1990 con una sala personale presso il padiglione Italia. Nel 2007 gli è stata dedicata una personale al MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma, a cura di Danilo Eccher, dove sono stati ripercorsi i 25 anni della sua produzione artistica. L’anno seguente ha inaugurato un’ampia rassegna, a cura di Inge Herold e Danilo Eccher, dedicata al suo lavoro presso la Kunsthalle di Mannheim. Tra il 2009 e il 2010 ha partecipato a numerose collettive in importanti musei e spazi pubblici italiani quali: Italia Contemporanea. Officina San Lorenzo al MART - Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto; Gli anni 80. Una prospettiva italiana, alla Villa Reale di Monza; Keep your seat: stai al tuo posto alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino. Il Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno gli ha dedicato una personale nel 2010, La leggerezza dell’incoscienza. Nel 2015, in occasione dei dieci anni della Fondazione Pastificio Cerere, gli è stata dedicata la mostra Il Quinto Quarto.

Le opere di Giuseppe Gallo fanno parte di prestigiose collezioni pubbliche quali il Moma di New York, il Museum Modern Kunst Stiftung Ludwig di Vienna, il Contemporain Midi Pirenées di Toulouse, il Groninger Museum, il Fukuyama Museum of Art, il Museum Biedermann di Donaueschingen, il MART di Rovereto e la GAM di Torino.

Catalogo disponibile con testo critico di Achille Bonito Oliva

 

[:en]

Saturday 18 May 2019 at 18.30, Galleria Mazzoli presents the solo exhibition byGiuseppe Gallo La caverna di Kant (Kant’s Cave). The show includes a selection of works made by the artist from 2001 to 2019 and a series of pieces on panels produced for the occasion. Giuseppe Gallo, one of the leading Italian contemporary artists, was born in Rogliano (CS) in 1954. Since 1976 he has lived in Rome, where in the early 1980s he set up his studio in the former Cerere pasta factory, in the San Lorenzo district.

Gallo’s works contain a dense weave of signs, symbols and forms from real and fantasy worlds. Human profiles are combined with stylized forms of animals in a festive outburst of signs that invade the canvas with bright colors. Language also has its place in his creations, with letters inserted in the graphic pattern of the shapes like symbols, vehicles of a mysterious meaning, while numbers – symbols of human knowledge – are juxtaposed with the stylized forms of leaves in a chaotic, imaginative classification of the natural world. In his works Gallo nimbly includes references to philosophy, literature, cosmogony, mathematics, sciences and music, in perfect tune with a complex universe of images and symbols. As Achille Bonito Oliva writes in the catalogue, “There is no background in Gallo’s paintings; a sort of impermeable wall restrains the duels of signs that explode on the surface, drawn with colors that remind us of abstract heights of outer space, dizzying depths of the sea. The painting becomes the theater of enactment of an archaic struggle between forces destined to never be stilled, between energies that be evoked but never blocked. This is why the artist uses a language between the organic and the figural, between the informal and suspected representation.”

Giuseppe Gallo has created exhibitions for important Italian and international museums. In 1985 he was invited to participate in the XIIIe Biennale de Paris. He has shown work at the Venice Biennale in 1986, and in 1990 he had his own room in the Italian Pavilion. In 2007 he held a solo exhibition at MACRO, the Museum of Contemporary Art of Rome, curated by Danilo Eccher, tracing back through 25 years of his career. The next year a

major exhibition of his work was curated by Inge Herold and Danilo Eccher at Kunsthalle Mannheim. In 2009 and 2010 he took part in many group shows in important public spaces and museums in Italy: “Italia Contemporanea. Officina San Lorenzo” at MART – the Museum of Modern and Contemporary Art of Trento and Rovereto; “Gli anni 80. Una prospettiva italiana,” at Villa Reale in Monza; “Keep your seat: stai al tuo posto” at GAM – Civic Gallery of Modern and Contemporary Art in Turin. Centro Italiano Arte Contemporanea of Foligno held a solo show of his work in 2010, “La leggerezza dell’incoscienza.” In 2015, for the 10th anniversary of Fondazione Pastificio Cerere, he presented the exhibition “Il Quinto Quarto.”

Works by Giuseppe Gallo are included in prestigious public collections including those of MoMA New York, Museum Modern Kunst Stiftung Ludwig in Vienna, Contemporain Midi Pirenées of Toulouse, Groninger Museum, Fukuyama Museum of Art, Museum Biedermann of Donaueschingen, MART Rovereto and GAM Turin.

Catalogue available, with critical essay by Achille Bonito Oliva

[:]
18 May 2019 at 18.30
(Italiano)

GALLERIA MAZZOLI

Via Nazario Sauro 62, 41121 Modena